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"Alvaro sta arrivando passo passo… lo sto aspettando"

Tuesday, 13 August 2024 09:14 GMT

Siamo entrati nella seconda metà di stagione: ecco tutte le dichiarazioni più significative dal Round andato in scena a Portimao

Il settimo Round del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 che si è tenuto a Portimao ci ha regalato ancora una volta spettacolo. Il Round Pirelli del Portogallo sulle montagne russe del circuito di Portimao non ha deluso le aspettative, da una nuova striscia record di vittorie consecutive ad attacchi cardiaci e tanto altro. Ecco tutte le dichiarazioni più significative dal Round andato in scena a Portimao.

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Alvaro sta arrivando passo passo… lo sto aspettando”

13 vittorie di fila per Toprak Razgatlioglu che ha dimostrato di saper vincere pur senza un’ala: “Per me è speciale dato che sono arrivato a 54 vittorie nel WorldSBK, sono contento! Anche 13 vittorie di fila sono un qualcosa di incredibile. Con il gran vento che c’era Gara 2 è stata molto difficile e all’ultima curva la moto non girava. Quando sono arrivate le due Ducati, ero pronto a lottare con loro! So che Ducati è molto forte all’ultima curva e stavo aspettando di iniziare a duellare. Alvaro è caduto in curva 5 e poi è arrivato Nicolò. Abbiamo vinto di nuovo ed è un weekend molto speciale. Ora guardo a Magny-Cours, uno dei miei circuiti preferiti e vedremo come andremo lì con BMW. La moto va bene, in generale tutto va bene. Nella domenica di Portimao abbiamo migliorato la moto ma non abbastanza per vincere facilmente! Il tiratore ora è famoso in tutto il mondo e ho festeggiato con quello stesso stile. Penso sia un bel festeggiamento! Alvaro sta arrivando passo passo ma non so perché quest’anno sia distrutto. L’anno scorso era molto forte ma quest’anno, no. Lo sto aspettando perché mi piace davvero tanto lottare con lui”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati): “Per la prima volta nel 2024 Toprak era molto vicino e ho avuto la possibilità di batterlo”

Un Nicolò Bulega ancora alle prese con dei malanni in Gara 2 ha mancato la vittoria per soli 35 millesimi: “Voglio soltanto andare a dormire. Sono finito; purtroppo prima del weekend c’era troppa aria condizionata e ho preso la febbre. È stato uno dei weekend più difficili di tutta la mia vita. Nel primo e secondo settore Toprak era più veloce di me ma nell’ultimo settore andavo più forte di lui ma ero distrutto. Negli ultimi giri ero semplicemente seduto sulla moto ed era la moto a guidare me. All’ultima curva mi sono giocato le mie carte dato che era l’unico punto in cui ero più veloce ma non abbastanza. Sono comunque contento; sono arrivato secondo e ho quasi vinto. Penso che per la prima volta nel 2024 Toprak era molto vicino e ho avuto la possibilità di batterlo. È stato molto forte come sempre”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Ho sentito l'odore della preda e ho voluto attaccare… ho quasi 40 anni ma dentro me ne sento 18!”

Delusione ma nessuno sconforto per il due volte campione del mondo Alvaro Bautista: “Le gare possono essere così; la cosa importante è che siamo stati in testa alla gara, almeno per dei metri! Sono contento perché le nostre prestazioni sono andate migliorando nel corso del weekend e ho più confidenza. Ciò che è successo in gara potrebbe succedere sempre; quando sono arrivato su Toprak, in altre condizioni, avrei detto ‘ok, respira un po’ e attacca’ ma ho sentito l’odore della preda e ho voluto attaccare subito. Sono stato un po’ sfortunato. Ho quasi 40 anni ma dentro me ne sento 18! Se ho la possibilità di vincere, ci proverò. Per gli ultimi cinque giri non c’era strategia; semplicemente a tutto gas, al massimo possibile. Al momento non ho niente da perdere. Eravamo vicini al lottare con Toprak e spero che anche a Magny-Cours continueremo a fare dei piccoli step e a ridurre il gap”.

Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team): “Dovrei essere contento ma non lo sono!”

Due podi su tre nel weekend, mancandolo in Gara 2. Ecco l’analisi del weekend nelle parole di Danilo Petrucci: “Dopo il bel risultato in Superpole Race, pensavo che Toprak fosse un passo avanti e ha dimostrato il suo vero potenziale. Pensavo che in Gara 2 ce l’avrei fatta a lottare per il podio ma il vento era davvero forte e per me è stato un problema. Sono abbastanza alto ma il posteriore lo tengo molto abbassato e l’anteriore abbastanza alzato, quindi nelle curve lunghe ho sofferto. Nella prima parte di gara sono rimasto lì ma uscendo dall’ultima curva e sul rettilineo perdevo tempo. Quando ho preso van der Mark, abbiamo fatto fatica dato che in ogni rettilineo si metteva davanti a me perdendo contatto con il gruppo di testa e anche con Iannone. Non avevamo il passo per il podio ma la moto era difficile da guidare; l’anteriore era molto instabile. Dovrei essere contento ma non lo sono dato che in Gara 2 andavo a caccia del podio ma due podi in tre gare significano tanti punti e siamo vicini al quinto posto in Campionato. Per tutto il weekend siamo stati in top five e quindi siamo impazienti di andare a Magny-Cours dove l’anno scorso siamo andati bene”.

Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Bello vedere come ora siamo consistenti su tante piste”

Due podi nella domenica di Portimao per Alex Lowes che si è avvicinato tanto al terzo posto in classifica: “Il vento ha cambiato direzione e tirava forte; la moto era molto instabile e difficile da guidare. Il problema è stato il vento che era diverso a ogni giro, un giro era forte e uno no. Pensavo che tutti avrebbero fatto fatica. Sul rettilineo Toprak mi ha colpito al posteriore; penso che sia stato risucchiato dalla scia. Ho provato a seguirlo per un paio di giri e sulla Kawasaki vado forte nella frenata in curva dato che puoi portare tanta velocità. In curva 3 ho quasi colpito Toprak, ho perso tempo ma poi ho provato semplicemente a gestire. Bello vedere come ora siamo consistenti su tante piste e quindi non vedo l’ora che arrivi Magny-Cours. Per quanto concerne i primi tre posti della classifica dipende dalla consistenza degli altri piloti. In alcuni weekend andremo forte ed è in quei weekend che dovrò salire sul podio. Quando avrò un weekend non buono dovrò arrivare sesto, settimo o quinto invece di collezionare zero punti. Ho come la sensazione di non aver mai guidato così bene; mi diverto a ogni weekend e il risultato sarà quello che sarà”.

Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW): “Toprak sta facendo la differenza”

Ottimo quarto posto per Garrett Gerloff che ha eguagliato il suo miglior risultato stagionale: “Questa è una pista che si adatta ai nostri punti di forza, con tanta frenata nella parte laterale della gomma e ho delle buone sensazioni, come accaduto dalla FP1 e quindi ho detto ai ragazzi di non toccare niente. La moto sta andando davvero bene, ho come la sensazione che possa prevedere cosa farà e ciò fa tantissima differenza nel modo in cui posso guidare. Penso che il mio passo gara di quest’anno sia lo stesso dell’anno scorso. Toprak sta facendo la differenza; quest’anno non ho avuto il feeling per guidare come volevo guidare e poi abbiamo fatto fatica a risolvere questo problema”.

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